giovedì 26 novembre 2009

FAI DOMANDA RICEVI QUERELA

La dialettica cittadina su argomenti di interesse comune non può che far bene alla democrazia.

La questione sollevata dal gruppo in merito al ruolo che svolge all’interno dell’attuale amministrazione Antonio Scialdone non deve essere intesa all’interno di una logica di partito. Rifiutiamo di essere condotti in un campo che non ci appartiene e non ci lasceremo coinvolgere in uno scontro politico. Questo non significa, però, che dobbiamo tacere! Siamo cittadini e il nostro senso civico ci impone un’attività di controllo nei riguardi delle amministrazioni comunali: è una garanzia per la democrazia cittadina! Facciamo fatica a pensare che uno scambio di opinioni in un forum cittadino sia costato la querela di un membro del gruppo.

Sono state rivolte all’amministrazione comunale le seguenti domande:

1)In che veste il Antonio Scialdone , era a fianco del sindaco dott. Achille Cuccari in occasione della manifestazione delle forze armate?

2)Per quali meriti il suddetto Antonio Scialdone è stato premiato a margine delle stessa manifestazione?

Il sig Antonio Scialdone è indagato per reati connessi alla camorra, è un fatto, anche di una certa rilevanza nazionale (cfr LA REPUBBLICA, del 30 luglio 2009 - sezione Napoli, pag. 7-: ‘RIFIUTI E CAMORRA’)

L’inopportunità politica di conferire alla signora Giovanna Lina Scialdone, sorella del suddetto Antonio, l’assessorato all’ecologia è una costatazione. In un territorio martoriato dalla camorra come il nostro servono dei segnali forti: un politico deve essere al di sopra di ogni sospetto!

Siamo aperti al dialogo più di quanto si siano mostrati esponenti dell’amministrazione comunale, dapprima non considerando la volontà espressa, nostro tramite, da una parte della cittadinanza sulla questione rifiuti, poi non rispondendo con chiarezza a legittime domande e infine trincerandosi dietro una querela nei confronti di un membro del gruppo,a cui ‘Onda Sana’ esprime la sua solidarietà.

ONDA SANA

http://ondasana.blogspot.com/





domenica 15 novembre 2009

ONDA SANA IN DIFESA DEI MILLE GARIBALDINI

Tra le varie tematiche ONDA SANA si è occupata dell’emergenza rifiuti, con particolare riferimento alle campagne vitulatine. Abbiamo documentato con foto e video (vedi articolo ”Emergenza rifiuti” in data 22 Aprile 2009) la pessima situazione delle zone periferiche di Vitulazio.
Al fine di incentivare una maggiore attenzione al problema, Onda Sana, il 29 Aprile scorso, ha iniziato a raccogliere delle firme per una petizione, con la quale chiedeva l’impegno della futura amministrazione sul “controllo, la pulizia e la bonifica” delle campagnee e “sulla garanzia dei servizi minimi di raccolta”. Chiedeva inoltre che il tutto avvenisse entro un anno dall’insediamento della nuova giunta, qualsiasi lista sarebbe uscita vincente dalle scorse elezioni.

Quella petizione ha avuto un grande successo. ONDA SANA infatti ha raccolto circa MILLE firme. Per essere sicuri che tutti avrebbero accolto la petizione in modo propositivo, noi di ONDA SANA abbiamo fatto firmare vari componenti di tutte le liste in campo, tra cui ovviamente ci sono anche alcuni esponenti dell’attuale ammnistrazione.

Un anno di esercizio amministrativo non è ancora trascorso, ma la situazione va peggiorando. Il 29 Ottobre sul portale Vitulazio24ore con riferimento all’articolo “Ricompaiono le discariche abusive nelle campagne vitulatine” tutti hanno potuto ammirare un nuovo reportage fotografico, da cui si evince la non curanza da parte degli amministratori su questa tematica da noi considerata fondamentale.

Detto questo, Onda Sana, ricorda che i componenti del gruppo, a viso aperto, hanno chiesto a ben mille cittadini di firmare la petizione. “I mille” Vitulatini che hanno firmato fino ad ora hanno visto che nulla è cambiato. Ma “i mille” e più non sanno che Onda Sana ha impiegato ben tre mesi per incontrare l'assessore all'ecologia, per sentirsi rispondere: "ok, la petizione può essere protocollata" punto.

Noi ci chiediamo e vi chiediamo: “L'impegno profuso é diventato un semplice foglio pronto ad ingiallirsi nell'archivio della casa comunale?”.

Per evitare ciò, Onda Sana chiede all’amministrazione il minimo rispetto non solo nei confronti dei GIOVANI (componenti del Gruppo) ma anche nei confronti dei cittadini firmatari e propone pubblicamente che la petizione divenga almeno elemento di discussione nel prossimo consiglio comunale.

ONDA SANA